La Chiesa è l’unico edificio di culto attivo per il servizio liturgico della piccola frazione di Cirignano nel comune di Montesarchio in provincia di Benevento, uno dei borghi storici della Campania.
Pochi sono gli appigli documentari cui riferirsi nel tentativo di visualizzare il contesto storico cui si ritiene possa essere stata realizzata la chiesa; nell’inventario del 1687 la chiesa di S. Michele Arcangelo è posta fuori dell’abitato, nel luogo detto “Lo Pietro”. Risulta essere stata consacrata il 23 Agosto 1694 dall’Arcivescovo Orsini che poi divenne Papa Benedetto XIII.
Questa chiesa, si legge nel documento, minacciando rovina, fu abbattuta e riedificata da’ fondamenti con altra più ampia, che fu consacrata il 29 Aprile 1722, come riportato nella lapide sulla parete interna destra, in onore della Santissima Madre di Dio, di S. Michele Arcangelo e di S. Filippo Neri.
All’interno dell’aula liturgica, sulla parete sinistra, trova posto la fonte battesimale, in marmo bianco e legno, sormontata da un affresco che rappresenta il Battesimo di Cristo nel Giordano. L’altare si presenta rialzato dall’assemblea da due gradoni in pietra ed è realizzato in marmo venato rosso, dove è collocato anche il tabernacolo. Al centro della volta è incastonato un dipinto, collocato in fase di realizzazione della chiesa, di autore ignoto, raffigurante la Madonna in trono, San Michele Arcangelo, San Filippo Neri e San Domenico.
l’Altare Maggiore è sovrastata dalla statua di San Michele Arcangelo cui l’edificio è dedicato. A fine del mese di settembre , nell’intera comunità, entrano nel vivo i festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo. Una devozione nata quando agli inizi del 1900 una frana minacciò la piccola frazione: si tramanda che fu portata la statua dell’Arcangelo San Michele ai piedi del Monte Taburno e la frana cessò. Un legame degli abitanti rafforzato sin dal 1720 quando il cardinale consacrò la chiesa di Cirignano in onore di San Michele.