Confraternita del SS. Sacramento e Nome di Maria

   La venerabile Confraternita del Santissimo Sacramento della Misericordia è stata eretta il 3 maggio 1735 dal Cardinale Mons. Giacomo Lanfredini (Vescovo di Osimo, 1734 – 1740) senza formare pubblica corporazione avendo come scopo unico di accompagnare il Sacro Viatico agli infermi.

   Successivamente è stata autorizzata a pubblica corporazione con l’esservi stato aggiunto il titolo del Nome SS. di Maria, ove distinguerla da quella del SS. Sacramento e Gonfalone già presente nella città di Osimo, col Decreto di Mons. Fra Timoteo Maria Ascensi O.C. (vescovo di Osimo e Cingoli, 1827 – 1828) il 15 dicembre 1827. Da questo momento poté partecipare alle processioni che si svolgevano nella città.

   A compimento di questa iniziativa si volle assumere come particolare caratterizzante il colore giallo vaticano per il rocchetto (o mantellina) e per la fascia (o cingolo) con lo stemma del Nome di Maria, secondo la richiesta dell’allora parroco don Domenico Cesari, per distinguersi dalla Confraternita del SS. Sacramento della città di Osimo come si legge nella supplica.

   Secondo fonti orali tramandate dai vecchi confratelli, il colore giallo è stato scelto anche perché la Confraternita, era stata formata dai contadini della zona di Monte S. Pietro, al tempo territorio Vaticano, e perché l’immagine miracolosa della Madonna della Misericordia è stata incoronata per volere del Capitolo della Basilica Vaticana nell’anno 1720.

   La Confraternita ha sempre avuto sede nella vecchia Chiesa parrocchiale della Misericordia che ufficialmente è intitolata: “Sancta Maria ad Nives”.