Confraternita di Orazione e Morte (detta dei Neri)

La Confraternita dell' Orazione e Morte detta "dei neri"

- domenica 8 maggio 1633 nell'Oratorio di S. Caterina "al cimitero"  26 pietresi, appartenenti alla nobiltà cittadina, si riuniscono e rivolgono la supplica al Vescovo di Albenga al fine di costituire una Confraternita della Morte ed ottenere l'aggregazione all'Arciconfraternita  di S.Maria dell'Orazione  e Morte in Roma.

Il Decreto di aggregazione viene concesso il 28 ottobre  dello stesso anno; nel contempo, in un terreno donato dalla Comunità a monte del preesistente Oratorio dei Disciplinanti inizia la costruzione di un Oratorio dedicato a S. Lucia.

La Confraternita, sull'esempio delle molte sorte lungo la penisola, inizia la sua attività legata principalmente alle opere di misericordia, aiuto ai poveri, suffragio e seppellimento dei naufraghi e dei poveri, assistenza ai carcerati e soprattutto ai condannati a morte.

Nel 1794 l'Oratorio viene occupato dalle truppe francesi e distrutto negli arredi lignei, espropriato in seguito e trasformato in teatro, nel 1809 la Confraternita viene autorizzata  ad occupare la Chiesa  della SS. Annunziata lasciata libera dai Padri Domenicani licenziati dalle leggi della Repubblica Democratica Ligure.

Al termine dell'epopea napoleonica nel 1814 inizia nuovamente l'attività liturgica. 

Tra i due conflitti mondiali del secolo scorso l'attività si assopisce. e riprende sul finire degli anni 90, prosegue con un cammino di catechesi-

Nel 2015, in occasione della festa dell'immacolata Concezione il primo gruppo di 15 novizi ottiene la vestizione.  

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