Confraternita Sant'Antonio Abate

La Confraternita Sant’Antonio Abate con sede nell'omonima chiesa, fu fondata nel 1600 ed è la seconda Confraternita del paese per fondazione.

La Confraternita è oggi un’associazione di fedeli laici aperta a tutti, ma non sempre è stato così: fino all’inizio del secolo scorso, infatti, il numero dei soci era limitato a cento e all’ammissione venivano esclusi gli “uomini di bilancia”, gli uomini di vile condizione e le donne. Oggi come allora, ogni singolo membro entra all’interno della Confraternita a seguito di una votazione a scrutinio segreto da parte dei confrati riuniti in assemblea; al fine del mantenimento delle secolari tradizioni che vedono tramandare di padre in figlio l’affiliazione alla Confraternita viene omessa la votazione per l’ammissione dei figli e delle figlie dei confrati che decidono di entrare in Confraternita in un età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Il ramo maschile (confrati) e il ramo femminile (consorelle) partecipano attivamente, anche se in modo diverso, alla vita della Confraternita; solo il ramo maschile ad esempio, ha l’obbligo di partecipare a tutte le processioni del paese con l’abito tradizionale e per tale motivo ogni nuovo confrate, a differenza della consorella, dopo l’ammissione e dopo sei mesi di noviziato, sarà “professato”, ovvero presenterà al santo le proprie intenzioni e indosserà per la prima volta l’abito della Confraternita composto da: camice, visiera, cingolo e guanti di colore bianco e mantello di color celeste con fiori in tinta.

Il colore celeste dei mantelli dei confrati e delle insegne della Confraternita, che associato alla figura di Sant’Antonio Abate può sembrare straniante, ha in realtà origine antichissime: furono i Canonici regolari di Sant’Antonio di Vienne, ordine ospedaliero e monastico-militare nato in Francia nel X sec., ad associare questo colore al Santo. Fin dalle origini, sull’abito e sul mantello degli ospedalieri di Sant’Antonio campeggiava un Tau di colore azzurro e tale segno diventerà in seguito anche il simbolo dell’ordine e influenzerà cromaticamente perfino l’iconografia di Sant’Antonio Abate: non di rado in miniature del XIII e XIV sec. il santo viene raffigurato in abiti celesti o blu.
Oltre ad attività di carattere religioso, la Confraternita di Sant’Antonio Abate intraprende anche altre iniziative di carattere sociale, caritatevole e di servizio del territorio e sotto la direzione del Confrate Superiore e del Consiglio di Amministrazione, la Confraternita organizza i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate che hanno luogo dall'8 al 17 gennaio e nelle ultime settimane di luglio, culminando con la processione del Santo l'ultima domenica di Luglio.

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